54 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Agguato ai Quartieri Spagnoli, parla il sopravvissuto: “Io? Non ho visto niente”

Migliorano le condizioni del ferito nell’agguato nel quale ha perso la vita un pregiudicato ai Quartieri Spagnoli di Napoli, domenica 3 maggio. Alla Polizia di Stato l’uomo ha raccontato di non aver visto nulla e di essere stato colpito mentre era in sella al suo scooter.
A cura di Angela Marino
54 CONDIVISIONI
Immagine

Non sembra in pericolo di vita l'uomo rimasto ferito ieri nel sanguinoso agguato in cui ha perso la vita il pregiudicato Mario Mazzanti, 29 anni. Giovanni De Crezio, 30 anni, anch'egli pregiudicato è attualmente ricoverato in ospedale dove i medici lo hanno giudicato guaribile in 30 giorni: al suo arrivo i sanitari lo hanno subito sottoposto a intervento chirurgico. Crezio era stato colpito da tre proiettili durante la sparatoria avvenuta alle 15 in vico lungo San Matteo e vico Tre Re a Toledo, nei Quartieri Spagnoli di Napoli. Mazzanti, pregiudicato per omicidio, rapina, e lesioni, è caduto sotto numerosi colpi di arma da fuoco, spirando poco dopo in auto durante il trasporto in ospedale, mentre Crezio è rimasto a terra ferito.

La versione del sopravvissuto: "Non ho visto nulla"

Dopo che i medici hanno escluso qualsiasi pericolo per la vita del pregiudicato De Crezio, gli inquirenti lo hanno interrogato per avere la sua testimonianza sui fatti. Agli investigatori l'uomo ha dichiarato di non avere visto nulla e di essere stato colpito mentre era in sella al suo scooter. Una versione che non convince gli investigatori della Questura partenopea. Sul luogo dell'agguato la Polizia Scientifica ha trovato quattro bossoli calibro 9. Sembra ipotizzabile che l'omicidio di Mazzanti, affiliato al clan di Biasi, sia da collegare ad una ripresa dei contrasti tra le famiglie del territorio del Quartieri Spagnoli per il controllo del territorio.

54 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views