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Agguato di camorra a Ponticelli, muore Mario Volpicelli

Volpicelli stava facendo ritorno a casa portando con sé le buste della spesa, quando i sicari lo hanno affiancato riversandogli addosso una raffica dei colpi. Sebbene imparentato con la famiglia camorristica Sarno, l’uomo, che lavorava in un negozio della zona, risulta estraneo agli affari dei clan.
A cura di Angela Marino
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Omicidio a Ponticelli. Un uomo di 62 anni è stato freddato a colpi di pistola mentre rincasava nel quartiere della periferia est di Napoli. L'episodio è avvenuto in via De Meis. La vittima è Mario Volpicelli, 62 anni, marito della sorella del boss Ciro Sarno, capoclan della famiglia omonima. Secondo quanto ricostruito, Volpicelli stava facendo ritorno a casa portando con sé le buste della spesa, quando i sicari – probabilmente in sella a una motocicletta – lo hanno affiancato riversandogli addosso una raffica dei colpi alcuni dei quali lo hanno raggiunto alla testa. Il 62enne lavorava in un negozio che vende prodotti a basso costo.

La guerra di camorra di Napoli est

Secondo quanto dichiarato dai residenti della zona, sembra che, nonostante Volpicelli fosse imparentato con uno dei boss della zona orientale di Napoli, fosse del tutto estraneo alle attività illecite del clan. Solo alcuni giorni fa non lontano dal luogo del delitto, è stato ucciso Davide Montefusco, 34 anni. Le uccisioni, secondo un'ipotesi investigativa accreditata, sarebbero riconducibili alla guerra di camorra scoppiata tra i De Micco – Sarno e i D'Amico, colpiti mesi fa dall'assassinio della reggente del clan, Nunzia D'Amico.

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