Agli Scavi di Pompei scoperta una stanza con 10 vittime dell’eruzione del Vesuvio
Gli Scavi di Pompei non smettono di regalare agli archeologi continue sorprese. Gli scavi effettuati nel Regio V del Parco Archeologico di Pompei – la nuova area in cui si stanno concentrando i lavori – come ha reso noto il direttore Massimo Osanna, continuano a regalare scoperte su scoperte. La più sensazionale, forse, è stata effettuata in una delle domus che sorgono nel settore, conosciuta come Casa del Giardino, nella quale è stata ritrovata una stanza con dieci vittime dell'eruzione del Vesuvio che sommerse Pompei nel 79 dopo Cristo, tra cui donne e bambini. "Stiamo cercando di stabilire le relazioni di parentela e ricomporre la biografia del gruppo familiare, attraverso le analisi sul Dna" ha dichiarato il direttore del Parco Archeologico di Pompei Massimo Osanna.
Ritrovati 140 amuleti: "Oggetti del mondo femminile"
Nella stessa domus è stata rinvenuta anche una cassa in legno che al suo interno custodiva un piccolo tesoro: 140 piccoli oggetti, perlopiù amuleti e monili legati al mondo femminile, utilizzati per proteggersi dalla cattiva sorte o semplicemente come ornamento. Si tratta di oggetti preziosi soprattutto in osso, bronzo e ambra – spiccano anche due specchi – come ad esempio vaghi di collana, frammenti di una spiga, amuleti fallici apotropaici, ma anche varie gemme. "Chissà che la cassetta di preziosi non appartenesse a una delle vittime" ha detto Massimo Osanna. Gli oggetti, infatti, potrebbero appartenere a una delle 10 vittime, probabilmente una intera famiglia. I 140 preziosi saranno presto esposti in una mostra alla Palestra Grande degli Scavi di Pompei.