“Aiutate i bimbi con la leucemia” e poi rubavano nelle case degli anziani
Una truffa infame, perché perpetrata facendo leva sui sentimenti di solidarietà e di assistenza ai più deboli e sulla debolezza degli anziani. L'hanno scoperta i carabinieri a Cicciano, nella zona di Nola, dove una donna di 56 anni, originaria di Casalnuovo e già nota alle forze dell'ordine, aveva bussato alla porta di una 90enne presentandosi come volontaria di una – inesistente – associazione dedita alla raccolta di offerte da destinare alle cure di bambini malati di leucemia. La truffatrice, dopo essersi presentata aveva iniziato a mostrare foto e materiale informativo per rendere più realistica la sua sceneggiata e nel frattempo avanzava all’anziana richieste di denaro da destinare ai piccoli malati.
La 90enne – lo raccontano gli stessi carabinieri – si era decisa per un gesto di bontà ed era entrata in casa a recuperare qualche euro ma quei minuti di assenza sono stati sfruttati dalla ladra per intrufolarsi e frugare nei cassetti della camera da letto della signora. in pensiero per l’anziana suocera, il genero nel frattempo era andato a farle visita ed è così che ha colto la malfattrice in flagranza: l’ha bloccata e ha chiamato il 112 che è giunto dopo pochi minuti arrestando la donna in flagranza per tentata truffa. Dopo le formalità l’arrestata è stata tradotta ai domiciliari in attesa del giudizio direttissimo. foto, volantini, dépliant e circa 20 euro ritenuti provento dell'attività truffaldina sono stati posti sotto sequestro dai militari