Al cimitero di Poggioreale si specula sui morti: scoperta compravendita di loculi
Ancora nella bufera il cimitero di Poggioreale, a Napoli. Dopo i sequestri della scorsa estate, il Nucleo di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli, questa mattina ha eseguito un nuovo blitz al camposanto partenopeo, sequestrando centinaia di loculi contenuti in ben tre cappelle funerarie. Il sequestro fa riferimento a cappelle storiche del cimitero, una intestata Pellino e ubicata nella zona denominata Nuovissimo e due intestate Marigliano, nella zona denominata Quadrato Monumentale.
Questa volta, al centro delle indagini, come evidenzia la Procura, ci sarebbero Gennaro Maistrini, titolare di una impresa di pompe funebri e Felice Varriale, che si interessa alla gestione delle cappelle funerarie. Secondo le indagini, i due avrebbero svolto attività di compravendita di loculi e cappelle in totale violazione delle leggi vigenti in materia. Numerosi sarebbero stati i tentativi dei due di vendere i luoghi dell'eterno riposo a privati cittadini.