Al Pascale di Napoli niente più file: cartelle cliniche ed esami si ritirano online
In un periodo in cui, causa emergenza di Coronavirus, mantenere il distanziamento sociale ed evitare assembramenti e sovraffollamenti, soprattutto negli ospedali, è fondamentale, una bella iniziativa arriva dall'Istituto tumori di Napoli, l'ospedale Pascale, dove si è trovato un modo per eliminare inutili file. Grazie ad un'apposita sezione che è possibile trovare sul sito web del nosocomio partenopeo (www.istitutotumori.na.it), è possibile ritirare referti, esami e cartelle cliniche, ma anche ricevere assistenza e consulti medici, comodamente online. Naturalmente, i dati sono coperti da privacy e riservati e saranno accessibili soltanto grazie a un Pin che verrà fornito al paziente. Non soltanto il ritiro di esami e referti ma anche, come detto, assistenza medica: attraverso il portale, infatti, il paziente potrà inviare un referto o un esame effettuato ad un dottore del nosocomio per ricevere un consulto.
L'ospedale Pascale di Napoli è in prima linea per la lotta al Coronavirus, grazie al contributo portato alla causa dal professor Paolo Ascierto, oncologo dell'ospedale. Il medico campano, infatti, è stato il primo ad aver individuato i benefici di un farmaco utilizzato per il trattamento dell'artrite reumatoide, il Tocilizumab, nella cura alla Covid-19: il medicinale, infatti, riduce i problemi respiratori nei malati di Coronavirus, che sono le conseguenze principali e, purtroppo spesso letali, della malattia. Grazie a quanto scoperto da Ascierto, è partita la sperimentazione del farmaco, i cui primi risultati hanno evidenziato miglioramento nella maggior parte dei malati trattati.