Al via i lavori per trasformare la caserma Boscariello in una cittadella dello sport
Dopo oltre un lustro di rinvii, tentennamenti, indecisioni, finalmente si intravede un futuro per la caserma Boscariello di Miano, quartiere della periferia Nord di Napoli. Questa mattina, infatti, sono iniziati i lavori per trasformare l'area occupata attualmente dalla caserma in una cittadella per lo sport, come prospettato ormai sei anni fa dal judoka olimpionico Pino Maddaloni, impegnato da sempre a Scampia, insieme al padre Gianni che, con la sua palestra cerca attraverso lo sport di togliere dalla strada i ragazzi del quartiere.
Per il Ministro Lotti è un segnale importante da parte dello Stato
Alla cerimonia che ha sancito definitivamente l'inizio dei lavori alla caserma Boscariello, questa mattina, è intervenuto anche il Ministro per lo Sport Luca Lotti. "Oggi diamo un segnale importante da parte dello Stato. È un impegno che avevamo preso qualche mese fa durante i mille giorni del governo Renzi" ha detto Lotti, che poi prosegue "È la risposta che lo Stato dà per riportare le periferie al centro. Oggi inizia un percorso, è un punto di partenza perché dovremo lavorare tutti insieme, tutte le amministrazioni coinvolte".
Mara Carfagna, un sogno che si realizza
A presenziare all'inizio dei lavori c'era anche Mara Carfagna, deputato e consigliere al Comune di Napoli per Forza Italia. "Un sogno che si realizza da quel 4 ottobre 2011 in cui firmammo un protocollo intitolato ‘Sport e legalità' che destinava proprio una parte della caserma Boscariello alla realizzazione di una struttura per i ragazzi della zona" ha ricordato la Carfagna. "Il ministero per le Pari Opportunità insieme a quello della Gioventù e della Difesa lavorarono insieme per restituire ai ragazzi di Scampia uno spazio dedicato, dove potersi cimentare in discipline sportive e soprattutto prendere le distanze da percorsi deviati e dalla criminalità. Sei anni dal primo sopralluogo sono tanti ma finalmente si procede nella giusta direzione" ha concluso il consigliere comunale.
Avanti senza litigi, l'imperativo di Gianni Maddaloni
"Ora bisogna andare avanti senza litigi. C'è bisogno di procedere tutti insieme" è il pensiero di Gianni Maddaloni, promotore insieme al figlio Pino della cittadella dello sport. "In questo momento ci sarà possibilità di attingere – ha proseguito Maddaloni – cultura dall'università e lavoro dalla cittadella e penso quanto sarà importante la stessa cittadella per i ragazzi".