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Alborosie e gli Elio e le Storie Tese in Cilento per chiudere il Meeting del Mare

Si chiude il 30 e 31 agosto, con un doppio concerto di Alborosie ed Elio e le Storie Tese la XXI edizione del Meeting del Mare.
A cura di Redazione Napoli
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Si conclude con un doppio concerto di fine agosto la XXI edizione del Meeting del Mare, il festival ideato e diretto da don Gianni Citro e organizzato dalla Fondazione Meeting del Mare CREA. Mercoledì 30 e giovedì 31 agosto la rassegna, che si tiene a Sapri, offrirà altri due giorni di musica e arte che sotto l'egida del tema dell'anno "Dove. Grafica dei destini", vedranno salire sul palco Elio e le storie tese e Alborosie, ovvero due degli artisti che a modo loro hanno segnato la musica italiana di questi ultimi anni.

Alborosie sarà il protagonista della prima serata in cui, assieme allo Shengen Clan, porterà il reggae con cui ha esportato il nome dell'Italia in tutto il mondo. Alberto D’Ascola – nome originario del cantante -, infatti, è uno dei massimi rappresentanti del genere al mondo: dopo alcune esperienze, culminate col successo dei Reggae National Ticket, Alborosie ha costruito una carriera internazionale, che ora parte da Kingston, dove si è trasferito dopo gli anni milanesi, e gli ha permesso di raggiungere tanti premi, tra cui il Mobo Awards 2011 a Glasgow per la categorie Best Reggae Act. In Cilento presenterà il suo ultimo album, “Freedom & Fyah”, ma lo scorso 4 agosto ha pubblicato il singolo "Living Dread" che anticipa il prossimo album in uscita nel 2018.

Il 31 agosto, invece, toccherà agli EELST, una delle band che ha segnato l'Italia musicale di quest'ultimo trentennio, in grado di mescolare la loro grande tecnica a un'ironia che ne ha caratterizzato l'intera carriera, segnata da successi come “Parco Sempione”, “Il vitello dai piedi di balsa”, “Pipppero”, “La terra dei cachi”, “Born to Be Abramo” e “Servi della gleba”, tutti pezzi che saranno suonati a Sapri dalla band composta da Elio – vero nome Stefano Belisari, cantante, compositore, flautista e attore teatrale, leader e fondatore della band – ci saranno Faso (basso elettrico), Cesareo (chitarra), Christian Meyer (batteria), Jantoman (tastiere), Vittorio Cosma (tastiere), Paola Folli (voce) e Mangoni (artista a sé). la serata sarà aperta da Livio Manfredi, Martino Adriani e Gli Infelici.

Oltre alla musica, l'altra protagonista sarà l’arte, con due mostre. La prima è un'omaggio ad Andrea Pazienza: una esposizione a cura di Giovanni Valioni, allestita negli spazi antistanti La Marmeria, a pochi metri dal palco, con le riproduzioni tratte dall’archivio e dalle esposizioni presenti al MAT “Museo dell’Alto Tavoliere”, mentre l'altra, allestita sempre negli spazi della Marmeria, è un reportage fotografico di Gianluca Uda dal titolo"Umano", realizzato in varie parti del mondo, dall'Africa all'Asia passando per il sud America. Un racconto per immagini che documenta difficili realtà lontane dal nostro vivere che vede protagonista l’essere umano che vive un disagio, persone invisibili a gran parte della società Occidentale, troppo spesse dimenticate e marginalizzate.

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