Alessandra Madonna, investita e uccisa dall’ex. La sentenza: 4 anni e 8 mesi di carcere per Varriale
Morte di Alessandra Madonna: arriva la sentenza per Giuseppe Varriale, l'ex fidanzato che la uccise trascinandola con l'auto che guidava. Il gip del Tribunale di Napoli ha condannato Varriale a 4 anni e 8 mesi di carcere. La 24enne di Melito (Napoli) morì tra il 7 e 8 settembre del 2017.
Per il gip fu omicidio stradale, non omicidio volontario come la Procura sosteneva. Alessandra venne investita a Mugnano (Napoli) sotto casa, dopo essere stata trascinata dall'auto guidata dall'ex. Da subito la famiglia non aveva creduto all’ipotesi dell’incidente, della tragica fatalità. Dal canto suo Varriale si è sempre dichiarato innocente. Il padre della giovane vittima, Vincenzo Madonna, che in esclusiva ai microfoni di Fanpage.it aveva dichiarato che "non c'era stato nessun trascinamento, ma lui l'aveva buttata sotto".
La critica arriva dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e dal conduttore della Radiazza su Radio Marte Gianni Simioli che fin dal principio avevano seguito vicenda a fianco dei familiari di Alessandra: "Avevamo chiesto una sentenza esemplare e invece probabilmente chi ha ucciso la povera Alessandra Madonna non farà neanche un giorno di carcere o resterà privato della libertà per pochissimo tempo. Non commentiamo le sentenze, ma esprimiamo tutta la nostra vicinanza alla famiglia della povera Alessandra che deve farsi forza ancora una volta per sopportare il macigno di un dolore sempre più forte".