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Alessandro Siani in scena al Teatro Diana dal 17 dicembre al 19 gennaio

Alessandro Siani al Teatro Diana di Napoli dal 17 dicembre al 19 gennaio con un nuovo spettacolo: “Felicità”. L’attore e comico partenopeo riporta sul palcoscenico una sua specialità: i monologhi dal vivo. “Sentire un applauso, una pausa, guardarsi negli occhi, resta ancora l’unico deterrente contro l’incomunicabilità oggi più che mai accentuata dalle realtà virtuale”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Alessandro Siani torna in scena con un nuovo spettacolo: il suo "Felicità" sarà al Teatro Diana di Napoli dal 17 dicembre fino al 19 gennaio, compreso l'appuntamento forse più atteso, quello della sera del 25 dicembre. Assieme a lui il maestro e compositore Umberto Scipione, che suonerà dal vivo e ripercorrerà le tappe cinematografiche della carriera di Alessandro Siani, da "Benvenuti al Sud" a "Il Principe Abusivo", passando per i più recenti "Si accettano miracoli" e "Mister Felicità". Il suo nuovo spettacolo segna un ritorno al suo grande classico: i monologhi dal vivo, in controtendenza dopo le parentesi de "Il principe abusivo a teatro", al quale aveva preso parte anche Christian De Sica.

"La scelta di ritornare sulle tavole del palcoscenico è stata spinta soprattutto", ha spiegato Alessandro Siani, "dalla voglia di potermi confrontare con il pubblico, perché lo spettatore è l'unico vero metronomo della vita di un’artista. Sentire un applauso, una pausa, guardarsi negli occhi, resta ancora l'unico deterrente contro l'incomunicabilità oggi più che mai accentuata dalle realtà virtuale". Appena due mesi fa è uscito il suo ultimo film, "Il giorno più bello del mondo", in cui è regista e protagonista in cui interpreta Arturo Meraviglia, un impresario che cercherà di salvare dal fallimento proprio un piccolo teatro. La soluzione sembra essere l’eredità di un suo zio, che in realtà però non riguarda soldi ma due bambini, Rebecca e Gioele: wuest’ultimo, è dotato di uno straordinario potere telecinetico e alcuni scienziati vorrebbero rapirlo per studiarlo. Arturo dovrà quindi difendere il teatro e il bambino, in una commedia girata tra i vicoli di Napoli.

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