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Alimenti di dubbia provenienza e depositi sporchi: chiusi due locali a Ischia

Blitz dei carabinieri del Nas a Casamicciola, sull’isola di Ischia, a salvaguardia della salute dei consumatori. I militari dell’Arma, nel corso della operazioni, hanno sequestrato complessivamente 70 chili di prodotti alimentari sprovvisti delle indicazioni di provenienza, chiudendo due locali posti sul lungomare.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Con l'avvento dell'estate si sono intensificate le operazioni delle forze dell'ordine a tutela della salute dei consumatori. Così, a Casamicciola, comune dell'isola di Ischia, i carabinieri della locale stazione e i colleghi del Nucleo antisofisticazioni e sanità hanno effettuato un blitz tra gli esercizi commerciali della zona, sequestrando complessivamente 70 chilogrammi di prodotti alimentari e chiudendo due locali posto sul lungomare. Nel primo esercizio commerciale i militari dell'Arma hanno sequestrato 50 chili di alimenti sprovvisti delle indicazioni di provenienza e tracciabilità sprovviste dalla legge. Inoltre, sono stati posti sotto sequestro i locali adibiti a cucina e deposito merci trovati in pessime condizioni igienico-sanitarie.

Nel secondo esercizio commerciale, invece, i militari dell'Arma hanno sequestrato 20 chilogrammi di prodotti alimentari dei quali non è stato possibile accertare la provenienza. Anche in questo caso, poi, i carabinieri hanno posto sotto sequestro il locale adibito a deposito alimentare trovato carente sotto il profilo igienico-sanitario. Ad entrambi i gestori degli esercizi commerciali sono state elevate sanzioni pecuniarie di 3.500 ciascuna, per un ammontare complessivo di 7mila euro.

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