Allarme maltempo, la provincia di Napoli annega sotto 1 metro d’acqua

Auto che galleggiano, acqua alta un mero, tombini che esplodono. Questo lo scenario che si presenta nei comuni dell'hinterland napoletano che affogano sotto 1 metro d'acqua. La pioggia copiosa e incessante ha allagato le strade di Caivano, Frattamaggiore, Grumo Nevano e Cardito, Afragola e Quarto trascinando in strada un fiume di sacchetti e rifiuti. I residenti sono rimasti bloccati nelle loro abitazioni ai piani alti, mentre locali al primo piano e terranei sono stati invasi dall'acqua. Sui social network cittadini e associazioni hanno diffuso numerose immagini che documentano lo stato di emergenza in cui versano le strade dei paesi della provincia di Napoli nord. Quattro famiglie sono state fatte sgomberare a Cardito, per infiltrazioni d'acqua sottostanti l'edificio di loro residenza. Analogo provvedimento, per le stesse motivazioni, anche per 6 famiglie di Caivano
Strade allagate anche nella zona flegrea
Pomeriggio di superlavoro per i vigili del fuoco, anche a Pozzuoli, Monterusciello, Licola. Strade allagate con auto bloccate e dieci famiglie evacuate, in questi ultimi due comuni. . Un mega allagamento della sede stradale della litoranea via Napoli, nella zona flegrea, ha bloccato per qualche ora la circolazione stradale da e per Napoli. Registrati allagamenti di alcuni seminterrati di località Cappuccini e Gerolomini e di terranei adibiti a pub e ristoranti di via Napoli. Problemi per la circolazione a Monterusciello in località Reginelle, dove l'acqua piovana ha sommerso la sede stradale con diverse auto rimaste impantanate nel fiume d'acqua. A Licola ha tracimato il canale della Bonifica di gestione regionale intasato di rifiuti e sterpaglie e di cui proprio nei giorni scorsi il Comune di Pozzuoli aveva sollecitato la bonifica. Allagate via delle Colmate e i condomini circostanti. Problemi anche in prossimità del lago d'Averno e del lago Lucrino. Infine a Quarto la criticità maggiore si è registrata in via Crocillo dove la furia dell'acqua ha capovolto alcuni cassonetti dei rifiuti creando una barriera per il traffico veicolare. E' stato necessario l'intervento di volontari e della Polizia Municipale per liberare la strada.
Allerta per il fiume Sarno
Allagamenti di strade e negozi, con alberi abbattuti e smottamenti è il bilancio della "bomba d'acqua" che si è abbattuta su Castellammare di Stabia e Pompei, due comuni a Sud di Napoli, dove per un'ora intera un temporale ha mandato in tilt l'intera rete stradale cittadina con allagamenti di diversi centimetri d'acqua. I vigili del fuoco sono in allerta per l'onda di piena che rischia di far esondare il fiume Sarno alla via Ripuaria, ai confini tra Castellammare-Pompei e Torre Annunziata, dove gli abitanti corrono il pericolo di restare isolati. Estremamente critica, secondo i vigili urbani di Castellammare di Stabia, è la situazione delle zone alte di Salita Quisisana a causa dei numerosi smottamenti. Paura anche a Pompei dove un albero di pino si è abbattuto su un'auto in sosta, schiacciando il tettuccio. Per fortuna nel veicolo, che si trovava parcheggiato in via Scacciapensieri, in quel momento non c'era nessuno. Problemi minore entità si registrano anche in alcuni quartieri periferici del capoluogo campano con strade e terranei allagati.