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Allerta meteo: a Napoli oggi scuole chiuse ma c’è il sole. De Magistris difende la decisione

Oggi a Napoli le scuole sono chiuse, a causa delle avverse condizioni meteo: in città, però, c’è il sole. Intervenuto a Radio Crc, il sindaco Luigi de Magistris ha però difeso la decisione dell’amministrazione comunale: “Se non chiudo le scuole e il giorno dopo muore un bambino, poi cosa succede?”.
A cura di Valerio Papadia
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Causa maltempo, ieri il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha deciso di chiudere, per la giornata odierna, tutte le scuole, di ogni ordine e grado, del territorio. Questa mattina, però, salvo qualche folata di vento, a Napoli c'è il sole ed è tornata attuale la solita polemica se sia giusto o meno chiudere gli istituti scolastici quasi ogni volta che viene diramata un'allerta meteo. Intervenuto nel corso della trasmissione "Barba&Capelli" su Radio Crc, il sindaco di Napoli ha voluto difendere la decisione dell'amministrazione comunale: "È molto facile fare l'analisi che fanno molte persone. La situazione non si può liquidare con una battuta, il tema è molto incerto. Parliamo di previsioni, fatte da alcuni tecnici, che emettono dei bollettini, divenuti ancora più incerti a causa del cambiamento climatico".

Il primo cittadino partenopeo spiega: "Quando noi andavamo a scuola gli alberi non cadevano così facilmente, oggi sì. Fino a oggi pomeriggio, i bollettini dicevano che ci sarebbero stati dei venti così forti che prevedevano la chiusura delle scuole e dei parchi. Non è insicura la scuola, ma è preoccupante il quadro complessivo. Apriamo un dibattito nazionale, ma chi dovrà decidere, alla fine, non sarà né il conduttore televisivo, né il giornalista, ma il sindaco. Se si trova dinanzi ad un tavolo, dove tutti gli esperti affermano che c'è la necessità di chiudere le scuole, lei non lo fa e il giorno dopo muore un bambino, come si comporta?". Il sindaco conclude: "C'è un clima, in Italia, che attraversa i dirigenti, che ormai, ogni volta che fanno un atto amministrativo, ne subisco le conseguenze. Molti dirigenti sono preoccupati perché al primo ramo secco che graffia qualcuno, devono risponderne penalmente".

Proprio questa mattina, a Cava dei Tirreni, nella provincia di Salerno, un uomo di 65 anni è deceduto schiacciato da un grosso albero, abbattuto proprio a causa del forte vento. L'uomo stava passeggiando in compagnia del suo cane in via Crispi, vicino alla Villa Comunale, nel centro della città, quando è stato travolto dal tronco.

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