Allerta meteo su Napoli e Campania prorogata fino alle 14 di martedì 8 ottobre
Prorogata fino alle 14 di domani, martedì 8 ottobre, l'allerta meteo su Napoli e la Campania. In particolare, la Protezione Civile regionale ha comunicato che bisognerà fare attenzione in particolare a "venti forti o molto forti nord-orientali con locali raffiche" su tutta la Campania e per "mare agitato soprattutto al largo e lungo le coste esposte". La proroga dell'allerta meteo riguarda in particolare le cittadine della Zona 1 (Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana) e della Zona 3 (Penisola Sorrentino-Amalfitana), mentre resta in vigore quella gialla per piogge e temporali su tutta la regione fino alle 21 di oggi, lunedì 7 ottobre, con eccezioni delle località della Zone 4 (Alta Irpinia e Sannio) e della Zona 7 (Tanagro).
Proprio le bombe d'acqua degli ultimi giorni hanno causato diversi disagi proprio a Napoli: il capoluogo partenopeo è letteralmente stato travolto dalle acque, che hanno messo in ginocchio la città ed il servizio trasporti pubblico. Strade allegate e traffico in tilt ovunque, con la popolazione che si ritrovò di fatto con il "mare" sotto casa, visto che la pioggia non riusciva ad essere smaltita dal sistema che si occupa delle acque reflue partenopee. Adesso invece con l'allerta per i forti venti si teme soprattutto per la sorte alberi, cartelloni stradali e via dicendo, ovvero gli elementi che più di tutti vengono "stressati" da fenomeni atmosferici di questo tipo. Appena pochi giorni fa, si era staccato in una zona del quartiere collinare del Vomero un intero lampione, che solo per caso sfiorò due macchine parcheggiate senza travolgere altri mezzi o ignari pedoni che si trovavano di passaggio.
Allerta meteo 8 ottobre a Napoli: parchi chiusi, cimiteri e scuole aperte
Il servizio comunale Verde della città ha disposto la chiusura dei parchi cittadini per domani, 8 ottobre. I cimiteri cittadini resteranno aperti. Sul fronte scuole, il servizio comunale che si occupa di edilizia scolastica raccomanda ai Dirigenti scolastici di non far frequentare in modo stanziale le aree esterne con alberature e strutture ludiche.