“All’ospedale Cardarelli di Napoli 3 anni di attesa per la rimozione di un tumore”

Un caso molto grave quello denunciato dalla consigliera regionale in quota Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino. Un uomo, affetto da tumore alla prostata, ha dovuto attendere ben tre anni affinché fosse richiamato dall'ospedale Cardarelli di Napoli per l'asportazione del cancro. "Nel 2015 un paziente si prenota per un intervento di rimozione di un tumore alla prostata e dopo tre anni un’operatrice lo contatta per chiedergli se è ancora interessato” racconta Valeria Ciarambino, che fa sapere di aver presentato una mozione affinché la Regione Campania dia immediata attuazione a quanto previsto dal Piano delle liste d'attesa.
"Un caso gravissimo, accaduto al Cardarelli e denunciato dall’associazione Assotutela, ma che è purtroppo soltanto uno dei tantissimi episodi che definiscono la vergognosa gestione delle liste d’attesa in Campania. E non osiamo immaginare quali sarebbero state le conseguenze per questo povero paziente che, di fronte a un’assistenza pubblica indifferente a una patologia così grave e rispetto alla quale si dovrebbe intervenire con estrema urgenza, non si fosse rivolto a strutture private. Al danno, si aggiunga anche la beffa subita da questo cittadino che, dopo aver visto calpestare i suoi diritti, di fronte alle sue legittime rimostranze si è sentito staccare la comunicazione dall’operatrice. Casi che non si ripeteranno mai più, neppure in una regione gestita dal peggiore governatore della nostra storia, se la Campania darà attuazione al nuovo Piano per la gestione delle liste d’attesa approvato nei giorni scorsi dal ministro Grillo e che ogni regione dovrà adottare entro 60 giorni".