All’ospedale di Giugliano la prima autopsia in Campania su un paziente morto di Covid
È stata eseguita all'ospedale San Giuliano di Giugliano, nella provincia di Napoli, la prima autopsia in Campania su un paziente conclamato morto di Covid-19. Come ha reso noto l'Asl Napoli 2 Nord, competente sul territorio, in una nota, il centro di Medicina Legale dell'ospedale di Giugliano è l'unica struttura sanitaria in Campania "che risponde a tutti i requisiti strutturali, organizzativi e tecnologici necessari ad effettuare l'esame autoptico su pazienti con infezione da Covid-19". Circa le motivazioni dell'autopsia, come detto primo caso – e finora unico – in Campania, ancora l'Asl Napoli 2 Nord precisa che "la richiesta di effettuazione dell'esame è venuta nell'ambito di una denuncia". C'è da precisare, inoltre, che l'Asl Napoli 2 Nord, sempre nell'ospedale di Giugliano, ha già effettuato altre autopsie su casi sospetti di Coronavirus: questa, però, è la prima eseguita su un caso conclamato.
L'autopsia è stata effettuata perché, dopo 72 ore, non è possibile verificare la presenza del Coronavirus eseguendo il tampone e si ricorre all'esame autoptico per valutare il livello di compromissione degli organi, soprattutto dei polmoni, maggiormente interessati dalle conseguenze del virus. Nell'autopsia sul caso conclamato, così come in quelle sospette, sono state riscontrate lesioni polmonari riconducibili alla Covid-19. Inoltre, in una occasione è stata riscontrata nelle aree polmonari una colorazione più marcata, sintomo che si sarebbe verificata una trombosi; considerazioni simili sono emerse anche dalle altre autopsie effettuati su casi sospetti e conclamati in tutta Italia.