Rianimazione all’Ospedale Pellegrini inaugurato il nuovo reparto
È stato inaugurato il nuovo reparto di Rianimazione dell'ospedale Pellegrini di Napoli, che sorge a Montesanto, nel cuore del centro storico di Napoli. "Mettiamo al servizio della sanità pubblica e di un ospedale centrale nell'assistenza agli utenti del centro antico di Napoli una struttura moderna e funzionale" ha dichiarato, in una nota, Ciro Verdoliva, direttore generale dell'Asl Napoli 1 Centro, della quale il Pellegrini fa parte. Il nuovo reparto di Rianimazione del nosocomio del centro storico ha 8 posti letto – il doppio rispetto a quelli del vecchio reparto, che ne aveva 4 – di cui 1 di isolamento, ed è dotato di impianti ed attrezzature mediche di ultima generazione.
"Il nuovo corso dell'azienda sanitaria – continua la nota dell'Asl Napoli 1 Centro – porta così a compimento in meno di un anno un percorso tortuoso, avviato nel 2000, arrivato ad una fase progettuale solo nel 2003 e all'avvio della fase esecutiva addirittura nel 2006 con lavori che, stancamente, sono andati avanti tra sospensioni e varianti. Tredici anni di lungaggini burocratiche sino all'insediamento dell'attuale direzione strategica che a ottobre 2019 ha rinnovato i ruoli tecnici e dato l'input il 18 dicembre 2019 a completare entro 6 mesi dalla nuova consegna del cantiere. Opere terminate, funzionali e funzionanti, il 31 maggio 2020 con il raggiungimento dell'obiettivo nonostante l'emergenza Covid-19".
L'apertura del nuovo reparto di Rianimazione dell'ospedale Pellegrini è stata commentata anche dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che ha dichiarato: "Continua l'impegno massimo della Regione per garantire sempre maggiori e migliori servizi sanitari ai cittadini. Anche questo è un importante tassello del lavoro che stiamo portando avanti anche e soprattutto durante questa emergenza, e per il quale vanno ringraziati i dirigenti, i medici e tutto il personale sanitario del Pellegrini, così come tutti quanti sono impegnati quotidianamente nelle strutture sanitarie della nostra regione".