Altro che Gomorra, lo spaccio alle Case Celesti di Secondigliano continua come sempre
Mentre si attende Gomorra 3, la terza stagione della serie tv che racconta la camorra all'ombra delle Vele di Scampia e degli stradoni di Secondigliano, la piazza di spaccio dell'area Nord continua a far quattrini ingegnandosi quotidianamente con sistemi più disparati per far sparire gli stupefacenti e farli finire solo nelle meni di paga per assumere cocaina, eroina, hashish. Stamane blitz della polizia a Secondigliano, nelle palazzine di edilizia popolare conosciute come "Case celesti" per smantellare una grande piazza di spaccio in via Limitone di Arzano.
Gli agenti, con il contributo di Kira, uno pastore tedesco della sezione Cinofili, e con l'ausilio della squadra tagliatori dei vigili del fuoco, hanno individuato cassetti metallici a scomparsa, all'interno dei quali gli spacciatori nascondono la droga da vendere. I poliziotti sono riusciti ad individuare i cosiddetti ‘sistemi‘, ossia dei congegni ideati con dei cassetti metallici a scomparsa, all’interno dei quali i pusher nascondono la droga da spacciare.
Le "Case celesti" sono sotto l'influenza criminale del clan Di Marino che con il gruppo Vanella Grassi gestiscono l'illecito mercato. Nel corso dell'operazione, sequestrate, in più isolati, oltre 200 dosi di cocaina ed eroina già confezionate, nonché eroina e cocaina allo stato puro e circa 800 grammi di sostanza da taglio. La droga, una volta tagliata, sarebbe stata utile al confezionamento di oltre 1.000 dosi, per un valore di mercato che si aggira intorno ai 40mila euro.