Altro che quarantena: giocavano a briscola nel circolo di Scampia, maxi multa di 2mila euro
Sei persone sono state denunciate in un circolo ricreativo di Scampia, nell'area nord di Napoli: si erano riunite in un garage e stavano giocando a carte, gli agenti li hanno sorpresi ancora seduti intorno al tavolo. Il controllo è avvenuto nel pomeriggio di ieri, sabato 4 aprile, durante i pattugliamenti predisposti dalle forze dell'ordine per garantire il rispetto delle misure imposte per limitare la diffusione del coronavirus; in questi giorni le forze dell'ordine, col supporto dell'Esercito, stanno passando al setaccio le strade principali e le aree periferiche, proprio per verificare che le persone rispettino le misure, unico sistema valido al momento per impedire un incremento del numero di contagiati.
I poliziotti del commissariato Scampia, percorrendo via Labriola, all'altezza del Parco Fiorito, nel lotto K, hanno notato un gruppo di persone all'esterno di un garage. Alla vista della volante, il fuggi fuggi generale: sono tutti scappati, dileguandosi tra gli edifici. Non hanno invece fatto in tempo a fuggire quelli che erano all'interno, sono stati bloccati quando gli agenti sono comparsi sulla soglia del box per auto. Sei uomini, napoletani tra i 25 e i 57 anni, con precedenti di polizia, sono stati sanzionati ai sensi del decreto del Governo del 22 marzo 2020; l'ammontare complessivo delle multe supera i duemila euro.
Un episodio simile è accaduto anche in provincia di Milano, dove sono stati multati alcuni anziani: si erano riuniti a Castano Primo per giocare a briscola, ingannando i familiari sui motivi per cui uscivano da casa, ma qualcuno li ha sentiti ripetutamente bestemmiare durante le partite e ha avvisato le forze dell'ordine facendo scoprire il loro "nascondiglio".
Ma da Napoli arrivano anche segnali positivi: la percentuale di persone sanzionate durante i frequenti controlli è molto bassa, segno che la maggior parte delle persone che si vedono in giro sono realmente mosse da motivi validi, come l'esigenza di fare la spesa o per ragioni di salute, e che la stragrande maggioranza dei napoletani ha capito che si tratta di misure volte a tutelare la salute. Nei giorni scorsi, a Capodimonte, una donna ha regalato alle forze dell'ordine una rosa per ringraziare del loro lavoro.