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Amalfi, sigilli al Grand Hotel Excelsior: “Scarichi abusivi in mare”

La struttura posta sotto sequestro: al momento si trovano circa settecento clienti. Entro venti giorni bisognerà procedere allo sgombro.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Un fulmine a ciel sereno: i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno hanno infatti messo i sigilli al Grand Hotel Excelsior di Amalfi su disposizione del gip del Tribunale del capoluogo salernitano, iscrivendo nel registro degli indagati Angela Pinto, della Gaudio Soletour srl ed amministratore della struttura. Secondo quanto emerso dagli accertamenti eseguiti dai carabinieri guidati del maggiore Giuseppe Ambrosone, infatti, la struttura sarebbe risultata inottemperante alle regole relative allo scarico delle acque reflue.

Gli scarichi delle acque industriali, quelli provenienti dalla pulizia della piscina con il cloro e dal lavaggio dei filtri, nonché dall'uso di sostanze disinfettanti in lavanderia e dagli scarichi dell'intera struttura, non erano autorizzati perché carenti sotto il profilo tecnico: la proprietà ha ora tempo venti giorni per sgomberare la struttura, che conta settecento clienti in questo periodo, provenienti dai quattro angoli del globo. Nello stesso lasso di tempo, tuttavia, se la struttura provvederà a sanare le irregolarità, il sequestro preventivo dell'albergo potrebbe essere revocato

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