Ambulanza bloccata dalle auto in sosta. Ma i parenti del malato se la prendono con gli infermieri
Vico del Sacramento a Napoli è una di quelle stradine che chi conosce usa per bypassare il traffico che va dall'incrocio tra via Foria e la salita di Santa Maria degli Angeli e l'altro incrocio, quello di via Cesare Rosaroll. È una stradina piccola, a senso unico che tuttavia potrebbe essere ben più ampia se non ospitasse auto in sosta da entrambi i lati. Difficile che una ambulanza o un camion dei vigili del fuoco possa passare agevolmente. Ieri, come è accaduto già svariate volte nel corso degli anni, proprio un mezzo del 118 di Napoli è rimasto bloccato nella popolosissima stradina parallela di via Foria, a causa delle auto in sosta. In quel frangente, anziché prendersela con chi parcheggia in strada le auto in sosta selvaggia, ad avere la peggio sono stati gli infermieri a bordo dell'ambulanza: sono stati aggrediti da un uomo che lamentava il ritardo nei soccorsi al padre che aveva accusato un malore.
Il personale del 118 si è trovato così costretto a richiedere l'intervento della Polizia e, grazie ad una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale, l'ambulanza è riuscito a raggiungere l'abitazione e ad effettuare l'intervento. L'aggressore, L.E., 32enne napoletano risultato poi pregiudicato, è stato denunciato per minacce. Queste inaccettabili aggressioni al personale medico, infermieristico e paramedico sono all'ordine del giorno: spesso il problema sono appunto le attese , a volte francamente altrettanto e ingiustificabili, per l'arrivo dei soccorsi o per l'accesso alle cure al Pronto Soccorso. In alcuni casi tuttavia la colpa non è assolutamente del sistema sanitario ma dell'inciviltà di chi blocca vicoli e stradine incurante della necessità di manovra che potrebbe avere un mezzo di soccorso, magari nel cuore della notte.