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Ancora un incidente sul lavoro: ventitreenne muore folgorato in una serra ad Eboli

Un giovane di ventitré anni, originario della Sicilia, è morto folgorato mentre montava una serra in località Santa Cecilia, ad Eboli. La Procura di Salerno ha disposto l’autopsia sulla salma, che è stata sequestrata. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Eboli che dovranno fare chiarezza sulle circostanze.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Ennesima morte bianca quella avvenuta ad Eboli, nel salernitano: un ragazzo di ventitré anni è morto folgorato in una serra agricola dove stava lavorando. Nonostante gli immediati soccorsi e la corsa in ospedale, per il ragazzo non c'è stato nulla da fare. Sulla vicenda è stata aperta un'inchiesta da parte della Procura di Salerno, che dovrà fare chiarezza sulle circostanze che hanno portato alla morte del giovane.

La tragedia è avvenuta in località Santa Cecilia, ad Eboli. Michele Gutta, operaio siciliano di ventitré anni, era impegnato nelle operazioni di realizzazione delle strutture agricole ma, mentre montava una serra, è rimasto folgorato. Non è chiaro al momento se sia trattato di una tragica fatalità oppure se si sarebbe potuta evitare quest'ennesima morte sul lavoro. I primi a soccorrerlo sono stati proprio i colleghi, che lo hanno poi accompagnato subito in ospedale, ma per il giovane non c'è stato più nulla da fare. La Procura di Salerno ha disposto l'autopsia sulla salma, che è stata sequestrata. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Eboli.

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