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Angri, imprenditore ferito a colpi di pistola, a novembre bomba contro la società

Un imprenditore di 41 anni, che opera nei servizi di pulizia, è stato ferito a colpi di pistola la sera del 25 maggio ad Angri (Salerno): gli hanno sparato da una motocicletta, centrandolo al braccio e al fianco. Sei mesi fa, a fine novembre, una bomba carta era stata fatta esplodere davanti alla sede della sua società. Le indagini affidate ai carabinieri.
A cura di Nico Falco
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Un imprenditore di 41 anni, titolare di una società che opera nel settore dei servizi di pulizia, è stato ferito a colpi di pistola da due persone che si sono avvicinate a lui mentre era in automobile; l'uomo, colpito in diversi punti, è riuscito a scappare ed è attualmente ricoverato in ospedale, in condizioni gravi ma non in pericolo di vita. Sull'episodio sono in corso indagini dei carabinieri del Territoriale di Nocera Inferiore. Non si escludono collegamenti con un altro episodio, avvenuto sei mesi fa: una bomba carta era esplosa davanti alla saracinesca della società, nel centro di Angri.

L'agguato è avvenuto intorno alle 21.30 di ieri, lunedì 25 maggio, ad Angri, in provincia di Salerno. L'uomo ha raccontato alle forze dell'ordine di essere stato raggiunto da due sconosciuti mentre era da solo in macchina. Non gli avrebbero detto nulla, avrebbero direttamente aperto il fuoco puntando la canna della pistola verso l'abitacolo. Sono stati esplosi diversi colpi, tre di questi hanno colpito la vittima al braccio e a un fianco. Il 41enne è riuscito a non perdere il controllo dell'automobile ed a scappare, riuscendo a distanziare i due killer e a chiedere aiuto alle forze dell'ordine.

La motocicletta è stata ritrovata successivamente dai carabinieri, abbandonata nella zona; verosimilmente i killer, temendo di venire riconosciuti o di essere passati sotto qualche telecamera, avevano deciso di disfarsi del mezzo. Il 41enne è stato ricoverato nell'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, non è in pericolo di vita. Le indagini sono affidate ai carabinieri del reparto Territoriale di Nocera Inferiore, guidati dal colonnello Rosario Di Gangi, che stanno in queste ore cercando di ricostruire il movente e quindi di arrivare all'identificazione dei due responsabili.

Il 23 novembre scorso la ditta dell'imprenditore fu oggetto di un attentato dinamitardo: una bomba carta era stata fatta esplodere nella notte davanti alla sede, sul Corso Vittorio Emanuele, causando pesanti danni alla saracinesca, a un negozio di calzature adiacente e ad alcune automobili parcheggiate nelle vicinanze.

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