Angri in ansia per Antonio Pascale: scomparso dal 19 febbraio
Ore d'ansia ad Angri, nel salernitano, dove un uomo di 62 anni, Antonio Pascale, è scomparso dallo scorso 19 febbraio. L'uomo era andato a trovare la figlia, che vive a Grosseto, ma una volta salito sul treno che avrebbe dovuto ricondurlo sul treno per casa, non ha più dato sue notizie. Della sua scomparsa, si è occupata anche la trasmissione "Chi l'ha visto?" dopo la denuncia dei familiari. L'uomo, originario di Torre Annunziata, è titolare di una pescheria in piazza don Enrico Smaldone, nel cuore di Angri, in provincia di Salerno. Al momento della scomparsa, indossava un borsello da uomo nero, uno gilet smanicato dello stesso colore, una felpa di colore scuro, pantaloni a gamba larga blu scuro, scarpe da ginnastica dello stesso colore e con suola bianca.
Secondo quanto ricostruito dai familiari dell'uomo, Antonio Pascale si sarebbe recato domenica 16 febbraio alla Stazione di Napoli Centrale per prendere un treno con il quale raggiungere Grosseto, città dove vive la figlia. L'uomo sarebbe arrivato a mezzanotte, ma chiama la figlia soltanto nel pomeriggio del lunedì successivo. Dopo aver trascorso qualche ora con la figlia, martedì avverte la moglie ad Angri, dicendole che sarebbe ripartito il giorno dopo: il mercoledì successivo, 19 febbraio, la figlia lo riaccompagna in mattinata alla stazione di Grosseto, attende che l'uomo salga sul giusto treno regionale per Torre Annunziata, e da quel momento di lui non si hanno più sue notizie. A questo punto, è arrivata la segnalazione dei familiari alle forze dell'ordine.