Animali maltrattati a Solofra: salvi in oltre sessanta, due volpi liberate nei boschi

Sono state rimesse in libertà le due volpi sequestrate dalla Forestale durante un blitz in un fondo privato a Solofra, in provincia di Avellino. Si tratta di due esemplari, un maschio ed una femmina, giudicati idonei a tornare alla vita libera dai veterinari del Centro Recupero Animali Selvatici di Napoli, che dopo i controlli del caso hanno dato via libera al loro ritorno nei boschi.

L'operazione dei carabinieri del gruppo Forestale di Avellino, assieme a quelli di Solofra ed ai medici veterinari dell'Asl di Salerno, hanno dunque "riaperto" per le due volpi le gabbia della prigionia, riconsegnandole ai boschi. I due esemplari erano stati sottoposti a sequestro lo scorso ventidue marzo, quando furono ritrovati all'interno di un fondo di proprietà priva a Solofra, assieme ad altri animali. In totale, furono sessantuno gli animali selvatici trovati vivi, tra cui volpi, cinghiali e diversi volatili protetti, quali ghiandaie, colombi, cornacchie, verzellini, gazze, quaglie, fagiani ed altre specie tutelate.

Tutti gli animali erano in spazi vitali "non idonei", privi di anelli e di microchip identificativi. Uniche eccezioni i sei cani presenti, trasportati presso il canile convenzionato del Comune di Solofra. Cinque le persone denunciate, tutte proprietarie del fondo, con le accuse di maltrattamento di animali, furto finalizzato alla detenzione di animali selvatici, detenzione illecita di animali selvatici e pericolosi nonché realizzazione di opere abusive e gestione illecita di rifiuti.