Anm, a gennaio arriva la stangata: il biglietto costerà 1,10 euro

Il piano di risanamento delle finanze – fortemente in deficit – dell'Anm, una delle aziende che si occupa del trasporto pubblico a Napoli, è pronto. Il Comune di Napoli ha infatti approvato il trasferimento nelle casse della società di 65 milioni di euro sotto forma di immobili, come depositi e parcheggi (come quello di via Brin, ad esempio). Il piano di risanamento, però, comporterà anche un aumento del costo del biglietto di viaggio che, a partire da gennaio 2017, in città, passerà da 1 euro a 1,10. La previsione è quella di far salire il prezzo dei titoli di viaggio a 1,30 euro entro il 2019. Altro passaggio obbligato dal quale passa il risollevamento economico dell'azienda è il taglio del personale in esubero. Il numero di licenziamenti previsti, secondo gli ultimi dati dell'Anm, è stimato tra le 450 e le 650 unità.
A rincarare la dose, questa mattina si sono registrati anche numerosi disagi sul trasporto pubblico. La Linea 1 della metropolitana di Napoli, gestita dall'Anm, da Piscinola a Piazza Garibaldi, sta procedendo a singhiozzo, con treni fermi tra una stazione e l'altra.