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Anm vince il ricorso contro la Regione Campania: il Tar sblocca i fondi

All’Azienda napoletana per la mobilità parte dei 18 milioni che la Regione Campania aveva destinato soltanto al trasporto regionale (Eav e Air). Il Tar ha accolto il ricorso di Anm e Comune di Napoli, annullando la decisione di Palazzo Santa Lucia.
A cura di Valerio Papadia
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Buone notizie per l'Anm, l'Azienda napoletana per la mobilità, che gestisce il trasporto pubblico cittadino e che ha vinto il ricorso presentato al Tar – il Tribunale amministrativo regionale – contro la Regione Campania. Palazzo Santa Lucia, infatti, aveva destinato fondi per gli incentivi all'esodo – per un ammontare totale di 18 milioni di euro. L'Anm, come detto, ha dunque vinto il ricorso presentato lo scorso 31 agosto: il tribunale amministrativo ha infatti annullato la vertenza della Regione Campania. In sostanza, i 18 milioni di euro destinati alle partecipative regionali saranno redistribuiti a tutte le aziende del trasporto pubblico in Campania, tra cui anche l'Anm. Per la ripartizione dei fondi bisognerà aspettare la pubblicazione dei bandi, probabilmente a partire dal 2018.

"Le risorse destinate agli incentivi all'esodo debbano essere prioritariamente rivolte alle aziende del trasporto pubblico locale a carico del bilancio regionale e, pertanto, gli incentivi di cui all'art. 5 sono rivolti prioritariamente alle aziende del trasporto pubblico locale partecipate dalla Regione Campania e, per la quota residua, fino ad esaurimento delle risorse, alle restanti aziende del T.P.L. tramite avviso pubblico" ha fatto sapere l'Anm in una nota. Esulta anche il Comune di Napoli, che si era costituito ad adiuvandum al fianco della sua azienda partecipata.

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