“Addio sangiorgesi, questa sera mi ammazzo”. Il post è comparso alle 22.21 su un gruppo Facebook dedicato a San Giorgio a Cremano. Un annuncio di suicidio, non si sa quanto concreto, ma sicuramente l’espressione di un forte disagio. La catena di solidarietà si è attivata immediatamente, malgrado fosse già sera. Il passaparola è stato ancora più veloce e subito, dopo quel post, si sono radunate decine, centinaia di persone, molti dei quali conoscenti dell’uomo che stava minacciando di farla finita. Un’ora dopo a sostenere F. O. c’erano 524 commenti, tra chi cercava di fargli cambiare idea, provava a capire quali fossero i suoi problemi e si offriva di risolverli, e chi, parallelamente, ha allertato le forze dell’ordine e le Istituzioni invocando un intervento nel minor tempo possibile. E nessuno si è tirato indietro e i soccorsi sono stati praticamente immediati, malgrado San Giorgio a Cremano non sia quello che si può definire una piazza circondata da quattro case dove tutti si conoscono: il Comune alle porte di Napoli conta quasi 45mila abitanti.
L’uomo, continuamente esortato e intrattenuto, ha fornito il suo indirizzo, ha dato indicazioni su dove si trovasse e ha messo i suoi soccorritori in condizioni di aiutarlo. Ed è arrivato il lieto fine: dopo poco meno di un’ora tra le risposte è comparso anche il commento del sindaco di San Giorgio a Cremano, che ha avvisato tutti che la situazione era tornata sotto controllo. “Sono stato sul posto – ha scritto Giorgio Zinno – tralascio i particolari per questione di privacy ma è in buone mani con Polizia di Stato e medici. Grazie a tutti coloro che si sono attivati”.