Antonino Cannavacciuolo è il re degli chef (anche) sui social network
E pluribus, unum: Antonino Cannavacciuolo. Lo chef napoletano, famoso oltre che per i suoi piatti anche per programmi televisivi come Cucine da Incubo e Masterchef, è in testa alle classifiche dei social network. Lo rivela uno studio condotto da Blogmeter, che ha stilato una classifica dei Top Social Influencer tra gli chef, analizzando le loro performance sui social, nel periodo compreso tra il 31 dicembre 2017 e il 30 gennaio 2018.
Gli chef di oggi, indubbiamente, godono di maggiore visibilità rispetto a quelli del passato. E se la "cultura" del cibo, ovviamente, beneficia di tutto questo, va anche detto che molti chef attraverso i social network sono riusciti ad "imporre" determinate esperienze culinarie anche ai comuni cuochi domestici, attraverso un ruolo particolarmente diffuso grazie ai social network: quello di influencer.
Ed Antonino Cannavacciuolo sembra essere diventato proprio un punto di riferimento per chi si diletta alla cucina "domestica" e non. Il cuoco classe 1975, già due stelle Michelin, può vantare qualcosa come 1,3 milioni di follower soltanto su Instagram, che si aggiungono ad un 1,5 milioni di persone che lo seguono su Facebook ed ai quali 250mila follower su Twitter. E nel periodo preso in considerazione, con pochi post lo chef partenopeo ha generato degli engagment da paura, come si evidenzia dall'infografica di Blogmeter, pur essendo il meno attivo dei suoi colleghi.
Secondo posto in questa particolare classifica per Alessandro Borghese, nato a San Francisco e cresciuto a Roma, ma pur sempre figlio dell'attrice Barbara Bouchet (italo-statunitense d'origine tedesca, seppur nata nell'attuale Repubblica Ceca ma, nel 1944, parte integrante della Germania) e dell'imprenditore napoletano Luigi Borghese. Per lui, il pubblico è in continuo aumento e non è escluso che prossimamente possa balzare in testa alla speciale classifica. Terzo posto per Joe Bastianich, italo-americano (i genitori Felice Bastianich e Lidia Matticchio sono entrambi istriani scappati dopo la seconda guerra mondiale negli Stati Uniti), che invece pur essendo molto attivo sui social sale sul gradino più basso del podio. Quarto posto, infine, per Bruno Barbieri mentre chiude la Top Five il cuoco ed ex-rugbysta Gabriele Rubini, conosciuto come "chef Rubio".