Antonino Cannavacciuolo: “Non dimentico i Natali trascorsi da bambino a Napoli”
Si confessa Antonino Cannavacciuolo, il celebre chef partenopeo divenuto famoso per la sua simpatia dimostrata come giudice a Master Chef, celebre talent culinario. In una lunga intervista all'Huffington Post, lo chef e proprietario del noto ristorante Villa Crespi a Orta San Giulio, in provincia di Novara, ha parlato del suo rapporto con il Natale, che è indissolubilmente legato a Napoli, la sua città. Il celebre chef ha confessato di festeggiare soltanto la Vigilia, la sera del 24, quando prepara il cenone per la sua famiglia. "Ormai è così da quando ho 18 anni – dice Cannavacciuolo – ma non dimentico i Natali passati da bambino e da ragazzo a Napoli". Sapori e tradizioni che lo chef cerca di replicare, almeno sulla tavola, ancora oggi: "Il Natale al Nord è come una domenica normale a Napoli" ripete sempre Cannavacciuolo alla moglie Cinzia, piemontese.
Durante l'intervista, Cannavacciuolo confessa anche di aver dovuto modificare, da quando vive al Nord, un po' le sue tradizioni natalizie, soprattutto per quanto riguarda il menù, ma conserva l'abbondanza e quella che lui definisce magia delle festività a Napoli, di cui ricorda, l'allegria, i regali e il cibo, di quando "non aveva problemi" e poteva pensare solamente a quello. Alla fine dell'intervista, Cannavacciuolo dichiara che tornerà a Napoli dopo l'Epifania, quando si prenderà un po' di meritato riposo da Villa Crespi, e visiterà la sua città insieme ad Andrea, il figlio più piccolo dello chef.