Antonino Cannavacciuolo riapre i ristoranti: ‘Conterà sempre più il fattore umano’
I suoi ristoranti sono al Nord, in Piemonte, anche se in Costiera Sorrentina c'è un sito per il relax personale e il progetto di un nuovo ristorante. Antonino Cannavacciuolo riapre nella fase 2 Covid però avendo sempre il suo Sud nel cuore e con un progetto: "ripartiamo dal fattore umano". Con una nota lui e la moglie, Cinzia Primatesta, hanno annunciato la riapertura il 23 maggio del Cannavacciuolo Bistrot Torino, Cannavacciuolo Cafe' & Bistrot Novara oltre che Antonino, il Banco di Cannavacciuolo presso The Style Outlets Vicolungo. Mentre il 29 maggio è annunciata la riapertura di Relais Villa Crespi, Ristorante Antonino Cannavacciuolo e del Laqua Charme & Boutique, Meta di Sorrento.
"Le dimore che abbiamo creato – aggiunge la coppia di imprenditori della ristorazione e hotellerie – riaprono nel rispetto di tutte le normative di questa emergenza sanitaria. Al Relais Villa Crespi e a Laqua Charme & Boutique, le due dimore del Gruppo, utilizziamo – precisano – prodotti e sistemi di ultimissima generazione, la purificazione attraverso una tecnologia sviluppata dalla Nasa, sistemi Bio Allergy Free ed a ozono-riconversione". Ma neanche il Coronavirus scalfisce la passione ai fornelli: "La cucina del Relais Villa Crespi è il mio cuore pulsante – conclude Antonino Cannavacciuolo – qui, con la moderna tecnologia, decontaminiamo tutta l'aria e le superfici. Rispettiamo le distanze, organizziamo come indicato i tavoli del ristorante, ma i sapori quelli no, quelli sono ancora i nostri". "È il fattore umano, l'aspetto principale da cui vogliamo ripartire; da oltre 20 anni, la nostra passione per l'ospitalità e la ristorazione si esprime attraverso le esperienze e le emozioni create per i clienti, questo oggi è più importante che mai".