Appalti ai Casalesi, la finanza al Viminale: acquisite le carte dei lavori a Palazzo Teti
È al centro dell'inchiesta per gli appalti pilotati in favore dei Casalesi il restauro il caso di Palazzo Teti a Santa Maria Capua Vetere, i cui lavori di consolidamento sono stati aggiudicati a società ritenute vicine al clan guidato da Michele Zagaria. Oggi i militari della Guardia di Finanza hanno acquisito i documenti relativi ai lavori di restauro presso il dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell'Interno. Le Fiamme gialle sono entrate nell'ufficio che gestisce il palazzo del Casertano che un tempo fu abitato da Garibaldi.
Solo pochi giorni fa nell'ambito dell'inchiesta che ha evidenziato il pagamento di una tangente di 70mila euro in cambio dell'appalto ha portato all'arresto dell'ex sindaco del comune sammaritano Biagio Di Muro e dell'imprenditore Alessandro Zagaria ritenuto l'abello di collegamento con il clan guidato dall'ominimo boss Michele. Coinvolto dell'indagine della Dda guidata dall'aggiunto Filippo Borrelli è anche l'ex presidente del Pd campano Stefano Graziano, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.