Apre la porta al marito e si trova davanti due malviventi: sequestrata e rapinata

Non le hanno lasciato il tempo di riaversi dallo choc: l'hanno legata e immobilizzata sequestrandolo in casa sua, mentre tutto intorno, seminavano lo sfacelo. È la sorte subita da una 33enne nella sua abitazione in via Pagliaio del Monaco, a Giugliano (Napoli), dove una banda di malviventi armati e con il volto coperto si è introdotta facendo razzia. Quando hanno suonato, la giovane donna in attesa del rientro del marito, si è recata alla porta e ha aperto senza controllare dallo spioncino, convinta che a bussare fosse stato il consorte.
In pochi istanti i due balordi l'hanno le hanno messo la mano sulla bocca per soffocare le urla, poi le hanno legato le mani e i piedi. Immobilizzatala i malviventi si sono messi in cerca di denaro e gioielli, mettendo a soqquadro l'abitazione mentre la padrona di casa, inerme, rimaneva legata. Quando sono venuti in possesso di quello che cercavano i rapinatori si sono dati alla fuga con la refurtiva, circa settemila euro, e i gioielli, lasciandola la vittima legata. Fortunatamente la donna è riuscita in poco tempo a liberarsi e chiamare il marito, titolare di una attività commerciale nota nella zona, e ad allertare i carabinieri della compagnia di Giugliano guidati dal capitano Francesco Piroddi. Sul posto sono quindi intervenuti i militari dell'Arma che hanno proceduto ai necessari rilievi. Interrogata, la 33enne non è stata in grado di fornire elementi utili per l'identificazione dei due criminali, la cui identità era occultata da pesanti sciarpe.