Armi da guerra e bombe a mano: scoperto un arsenale a Casoria
Armi da guerra, droga e perfino bombe a mano: è la scoperta degli agenti di polizia che sono intervenuti nel primo pomeriggio di oggi, martedì 4 giugno, a Casoria, nell'hinterland settentrionale della Città Metropolitana di Napoli. Un vero e proprio arsenale, che ora è al vaglio degli inquirenti per risalirne alla provenienza e per i rilievi necessari per capire se fossero già stati usati in precedenti operazioni criminali. Il blitz è avvenuto attorno alle 16 in via Giacomo Rossini, nel Parco omonimo. I poliziotti del commissariato di Afragola hanno controllate un'area esterna ad alcuni edifici, dove si trovavano alcuni veicoli in sosta ma in evidente stato di abbandono.
Proprio sotto la scocca (ossia la cosiddetta "ossatura" di un'automobile, consistente nel telaio completo dai passaruota e dai fianchetti porta) di una di queste automobili, sono state trovate due bombe a mano da guerra, modello M-75: sono quelle che venivano prodotte in massima parte nella ex-Jugoslavia, e che oggi come molte armi provenienti dall'Est Europa sono a disposizione a buon mercato per i vari sodalizi criminali europei ed internazionali. A quel punto, sono scattati i controlli anche in alcuni locali limitrofi, scoprendo al loro interno anche 58 dosi di marijuana (circa 80 grammi di peso), già pronte per la vendita ai consumatori, strumenti come un bilancino di precisione, ed un fucile a canne mozze, nascosto all'interno di una intercapedine che era stata ricavata in una cantinola, ed anche quattro cartucce. Non è stato possibile al momento risalire ai proprietari del tutto, e così per ora armi, bombe e droga, sono state sequestrate a carico di ignoti.