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Armi nascoste da una botola telecomandata: scoperto arsenale a Caivano

I carabinieri hanno rinvenuto un vero e proprio arsenale di guerra nelle vicinanze del Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli. Le armi erano nascoste in una cassaforte alla quale si accedeva da una botola telecomandata incassata in una parete.
A cura di Valerio Papadia
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Pistole, kalashnikov, giubbotti antiproiettile: un vero e proprio arsenale da guerra è stato scoperto dai carabinieri nelle prossimità del Parco Verde (tristemente famoso per il caso di Fortuna Loffredo), nel Rione Iacp di Caivano, in provincia di Napoli. Per la precisione, in seguito alle perquisizioni dello stabile, i militari dell'Arma hanno rinvenuto un Ak-47 con due caricatori e 216 proiettili, due pistole semiautomatiche calibro 7.65 con matricola abrasa e numerosi caricatori, un giubbotto antiproiettile e un rilevatore di microspie. Rinvenuti anche un monitor per impianto di videosorveglianza e circa 33.000 euro in banconote di vario taglio

Le armi erano state doviziosamente nascoste in una cassaforte, a sua volta occultata in una intercapedine ricavata tra due pareti dello scantinato dello stabile, alla quale si accedeva tramite una botola telecomandata. Le armi, sequestrate, sono state inviate al Racis per verificare un loro eventuale utilizzo nei recenti fatti si sangue occorsi a Napoli e in provincia.

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