Arrestato carabiniere infedele: passava informazioni a Cosentino e Cesaro

Rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, reati aggravati dal metodo mafioso: accuse pesantissime, quelle mosse nei confronti di un maresciallo dei carabinieri, arrestato e messo agli arresti con l'accusa di aver rivelato segreti d'ufficio. In pratica il militare avrebbe consegnato atti di indagine riservati all'ex parlamentare del Pdl Nicola Cosentino indagato in stato di libertà per ricettazione, nell'ambito della stessa inchiesta. L'uomo coinvolto è Giuseppe Iannini, maresciallo dei carabinieri in servizio presso il Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna.
A quanto si è appreso l'indagine, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, si riferisce, in particolare, alla consegna di atti riguardanti presunti rapporti con la camorra da parte dell'ex presidente della Provincia di Napoli nonché parlamentare PdL Luigi Cesaro. In questo momento ci sono perquisizioni nell'appartamento di Cosentino, attualmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.