Arrestato il boss Vincenzo Pariante
È stato arrestato alle prime luci dell'alba il superlatitante Vincenzo Pariante, uno fra gli uomini che diedero inizio alla prima faida di Scampia. L'ex boss degli scissionisti è stato catturato dalla Squadra Mobile nel suo nascondiglio a Scampi,a in via Monte Rosa, nell'appartamento della moglie. Intuito l'arrivo degli agenti, Pariante si era nascosto in un rifugio ricavato all'interno del divano, una sorta di nicchia. Pariante era ricercato in ordine alla condanna all'ergastolo per il duplice omicidio Montanino – Salierno del 2004, uno dei delitti che diedero in via alla sanguinosa faida. L'uccisione ordinata dal boss sancì la scissione dal clan Di Lauro e il gruppo di Raffaele Amato e Cesare Pagano.
Dopo la condanna, che ne aveva fatto uno dei criminali più ricercati d'Italia, Pariante aveva assunto la reggenza del clan omonimo, la cui guida era stata lasciata vacante dall'arresto, nell'ottobre 2002, del fratello del ras di Secondigliano, Rosario Pariante, poi diventato collaboratore di giustizia. La faida scatenata dalla scissione fece migliaia di vittima, molte innocenti, tra cui Gelsomina Verde, torturata e uccisa a 22 anni e Attilio Romanò, freddato da cinque colpi di pistola per un errore di persona.