Arrestato il giudice Mario Pagano: nei processi favoriva amici imprenditori

Nei guai il giudice Mario Pagano, attualmente in servizio al Tribunale di Reggio Calabria e già magistrato presso il Tribunale di Salerno. Il giudice, originario di Roccapiemonte, nel Salernitano, è finito al centro di un'inchiesta condotta dalla Procura di Napoli ed è stato arrestato dalla Squadra Mobile partenopea e dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza: secondo le accuse, Pagano, nell'ambito di processi civili, avrebbe favorito amici suoi imprenditori in cambio di denaro.
Nei suoi confronti il gip del Tribunale di Napoli ha disposto la custodia cautelare agli arresti domiciliari e un sequestro preventivo di beni di un valore pari a 500mila euro. Già nel 2016 il magistrato era stato indagato dalla Procura per associazione a delinquere e rivelazione di segreto d'ufficio: proprio per questo, il Consiglio superiore della magistratura lo aveva allontanato da Salerno, disponendo il suo trasferimento in Calabria.
Il Ministro Orlando favorevole ad un'azione disciplinare
Sulla questione si è espresso anche il Ministro della Giustizia Andrea Orlando. Il Guardasigilli avrebbe promosso un'azione disciplinare nei confronti del giudice Pagano, firmando la richiesta della Sezione Disciplinare del Consiglio superiore della magistratura nella quale si propone di interrompere l'erogazione dello stipendio e di sospendere Pagano dai suoi incarichi.