Giugliano, arrestato il mostro che violentava la figlia
Un nuovo buco nero di paura, terrore, violenza verso i più deboli. Dopo aver scoperto l'orrore di Caivano al Parco Verde, dopo quello di qualche giorno fa ad Acerra, oggi i Carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un uomo per il reato di violenza sessuale aggravata consumata nei confronti della figlia minore. Nei suoi confronti è stata applicata anche la sospensione della potestà genitoriale. Le indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord sono scattate a seguito della denuncia della madre della bimba, la quale, avendo in affidamento congiunto la figlia con il suo ex marito, aveva notato che la stessa, quando trascorreva il periodo previsto con il padre, al rientro evidenziava segni riferibili a possibili abusi.
La donna ha quindi cercato il dialogo la figlia che, dopo un'iniziale, comprensibile, reticenza, ha raccontato apertamente degli abusi subiti, parlandone nei giorni successivi anche con un'insegnante a scuola. La bimba ha confermato le accuse integralmente nel corso dell'audizione protetta; la consulenza psicologica e la consulenza medico-legale hanno convalidato l'attendibilità del racconto della bambina. Nel corso delle indagini sono state raccolte dichiarazioni da parte di persone informate sui fatti, tra le quali l'insegnante della bambina, la pediatra e la madre, i cui racconti hanno consentito di confermare il quadro indiziario nei confronti dell'uomo.