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Arresti da Napoli alla Germania: con armi da guerra assaltavano banche e portavalori

Poliziotti tedeschi e italiani a lavoro assieme da questa notte, per sgominare una banda internazionale dedita all’assalto ai portavalori e alle rapine in banche. Un gruppo dal profilo criminale elevato e pericoloso, che agiva anche con l’utilizzo di armi da guerra. In tutto 19 le persone coinvolte, 8 delle quali trasferite in carcere.
A cura di Valerio Renzi
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È in corso da questa notte una vasta operazione condotta dalla Polizia di Stato italiana, assieme agli uomini della L.K.A (Landeskriminalamt) tedesca. Obiettivo dello sforzo congiunto delle forze di polizia una banda internazionale, specializzata nell'assalto a furgoni portavalori e nelle rapine a mano armata nelle banche.  Per ora cinque i colpi attribuiti al gruppo criminale. Arresti nelle province di Salerno, Foggi, Napoli e Verona per quanto riguarda l'Italia, e nella regione della Renania – Palatinato in Germania. In tutto 8 gli ordini di custodia cautelare in carcere, 9 invece le persone ai domiciliari e altre 2 destinatarie di provvedimenti cautelari più lievi (obbligo di dimora e di firma giornaliero).

Rapine a banche e furgoni portavalori armati di Kalashnikov

L'inchiesta è stata coordinata dalla Procura di Nocera Inferiore e condotta dagli agenti del Servizio Centrale Operativo e dalle Squadre Mobili di Salerno e Foggia. La banda sarebbe responsabile di una serie di colpi e aveva nelle sue disponibilità un nutrito arsenale dei armi da fuoco, comprese armi da guerra (Kalashnikov), utilizzate in diversi colpi. Ulteriori particolari saranno resi noti nel corso della mattinata. Da quanto si apprende l'operazione è scattata quando è emerso che i soggetti coinvolti stavano per colpire nuovamente.

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