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Covid 19

Arrivano i moduli per il nuovo ospedale di Ponticelli, dai balconi l’applauso ai camion

Sono arrivati a Napoli ieri sera, 6 aprile, i camion partiti da Padova che trasportano i primi due moduli per comporre l’ospedale da campo che verrà allestito davanti all’Ospedale del Mare di Ponticelli. Il nuovo ospedale, che dovrebbe lavorare a pieno regime entro la fine del mese, garantirà 72 posti di Terapia Intensiva; per quei giorni si prevede però che i contagi saranno già in calo.
A cura di Nico Falco
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Sono arrivati a Napoli ieri sera, 6 aprile, i 57 camion partiti da Padova che trasportano i moduli prefabbricati per costruire l'ospedale da campo che sarà allestito accanto all'Ospedale del Mare di Ponticelli e che sarà dedicato ai pazienti affetti da Covid-19. Mentre gli autoarticolati sfilavano in fila, dai palazzoni popolari del quartiere della periferia est di Napoli si è levato un applauso, gli autisti hanno risposto con colpi di clacson. In Campania saranno tre i nuovi ospedali costruiti per fronteggiare l'emergenza coronavirus: oltre a quello dell'Ospedale del Mare ci saranno altre due strutture, una a Caserta, presso l'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano, e una a Salerno, presso l'ospedale Ruggi d'Aragona.

L'ospedale di Ponticelli, a pieno regime, potrà garantire 72 posti letto di Terapia Intensiva. Ieri sono arrivati i primi due moduli, per 48 posti letto complessivi. L'installazione partirà oggi, 7 aprile, dovrebbero essere pronti in tre giorni i primi posti di degenza dovrebbero essere utilizzabili nel giro di una settimana, subito dopo Pasqua, mentre l'ospedale dovrebbe lavorare a pieno regime per fine mese, quando, secondo le ultime previsioni, i dati però saranno già in calo: il picco di contagi in Campania è previsto in questo mese di aprile.

Attualmente i contagiati in regione sono 3.148, ieri sono stati analizzati 1.253 tamponi nei 10 centri regionali e di questi 90 hanno dato esito positivo. Dati incoraggianti, anche se da prendere con le dovute cautele, arrivano dalla Protezione Civile: il numero dei pazienti gravi ricoverati in Terapia Intensiva è il più basso dallo scorso 22 marzo.

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