Arrivano in Campania le reliquie di Santa Bernadette, la veggente di Lourdes
Il 29 aprile le reliquie di Santa Bernadette Soubirous, la veggente che nel 1858 vide la Madonna nel corso di diciotto apparizioni e che fu proclamata Santa nel 1933 da papa Pio XI arriveranno per la prima volta in Campania nel corso di una “peregrinatio” che non ha precedenti. Dopo un viaggio su tutto il territorio italiano, che ha visto la cassa contenente le reliquie, solitamente disponibile per la venerazione dei fedeli nella cripta del santuario di Lourdes, i resti mortali della santa concluderanno il loro percorso in Campania.
Da sabato 29 aprile a lunedì primo maggio le reliquie saranno esposte al pubblico nella cattedrale di Salerno dove si terranno due giorni di eventi religiosi: domenica 30 aprile si terrà una celebrazione solenne presieduta dal vescovo, monsignor Luigi Moretti, seguita da una fiaccolata e la benedizione degli ammalati nell’atrio del duomo. Il giorno dopo il reliquiario viaggerà alla volta di Sant’Anastasia, per essere collocato nel santuario della Madonna dell’Arco. Qui le reliquie di santa Bernadette saranno esposte nella sala polifunzionale prima della celebrazione eucaristica che sarà presieduta dal vescovo di Nola, monsignor Francesco Marino.
Nella diocesi di Castellammare di Stabia – Sorrento, invece, le reliquie resteranno addirittura una settimana, da mercoledì 3 maggio a mercoledì 10 maggio. “L’arrivo delle reliquie di Santa Bernadette è un momento significativo per la nostra Chiesa, perché consente di riflettere su quali siano i percorsi di santità e di fede da proporre ai giovani, alle famiglie e alle nostre comunità”, spiega il vescovo Francesco Alfano, il quale presidierà gli appuntamenti in programma. Il 4 maggio le reliquie saranno portate nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie a Massa Lubrense, mentre il resto del tempo saranno nella cattedrale ed in altre chiese di Castellammare, secondo un programma disponibile sul sito della diocesi. Sono previsti anche concerti, fiaccolate e proiezioni di film sulla vita della santa.
Il culto verso la Madonna di Lourdes e Santa Bernadette è molto sentito in Campania: sono decine i pellegrinaggi che ogni anno partono dalla regione alla volta di Lourdes. Proprio la Campania è tra le regioni più rappresentate nei santuari della città pirenaica, che ogni anno conta oltre sei milioni di pellegrini. Molte diocesi ha una propria "ospitalità di accompagnamento" di fiducia per portare i pellegrini in Francia ed è nutrita a Napoli la delegazione dell’Unitalsi, l’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali, che ha molte sedi nelle diverse province.
Bernadette dall’11 febbraio al 16 luglio 1858 assistette a diciotto apparizioni di una “bianca signora” che lei chiamava “Aquerò”, cioè “quella cosa lì”, che, infine, le svelò essere Immacolata Concezione, un termine che la ragazzina, analfabeta, non conosceva: le dovettero spiegare che a quel nome corrispondeva la figura della Madre di Dio. Diventata suora della Carità e dell’Istruzione cristiana a Nevers, si ammalò e fu ammessa a fare la professione di fede da suora solo sul letto di morte. Il suo corpo, sfidando ogni legge della scienza, giace incorrotto nel convento di Saint Gildard della città francese. Per la scienza un fatto “inspiegabile”, per i fedeli, invece un segno inequivocabile della santità di Bernadette. In Italia arriveranno alcuni pezzi di ossa che furono prelevati dal corpo durante delle analisi scientifiche.