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Ascea, in spiaggia un cartello per il bagno con le indicazioni “Uomini – gay – donne”: “Offensivo”

Polemiche ad Ascea, nel Salernitano, per un cartello apparso in uno stabilimento balneare con le indicazioni per i bagni per “Uomo – gay – donna”. Arcigay Salerno denuncia: “Uso improprio, offensivo – probabilmente giustificato dalla goliardia – e irrispettoso delle categorie di genere e di orientamento sessuale”. Il titolare del lido si difende: “Non volevamo offendere nessuno”. Ma l’associazione replica: “Chiediamo l’immediata rimozione delle indicazioni”.
A cura di Redazione Napoli
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Il cartello (Foto da Arcigay Salerno via Facebook)
Il cartello (Foto da Arcigay Salerno via Facebook)

Ha suscitato molte polemiche un cartello apparso su una spiaggia di Ascea, in provincia di Salerno. Nel cartello una freccia suggerisce la direzione per raggiungere le docce e i bagni e l'altra freccia specifica che i servizi sono disponibili per "Uomo – gay – donna". Un simpatizzante di Arcigay Salerno ha inviato la foto delle indicazioni all'associazione, che ha preso subito posizione su quello che considera "un uso improprio, offensivo – probabilmente giustificato dalla goliardia – e irrispettoso delle categorie di genere e di orientamento sessuale". "Ci chiediamo quale sia la funzione di una tale indicazione e le ragioni che hanno indotto la proprietà ad un uso arbitrario delle categorie di genere e di orientamento sessuale – ha affermato in una nota il presidente di Arcigay Salerno, Francesco Napoli -. Non abbiamo ben capito dove dovrebbero andare, ad esempio, le donne lesbiche, le persone trans, le persone bisessuali e tutte le altre categorie di persone che non si risconoscono negli uomini-gay e nelle donne. Tra l'altro non vedo nella foto una indicazione per il bagno destinato alle persone con disabilità".

La replica del titolare del lido: "Non volevamo offendere nessuno"

La spiaggia in questione è il lido Uskilla di Ascea, il cui titolare intervistato dal quotidiano "Il Mattino" si è giustificato dicendo di non voler offendere nessuno: "Ma quale azione omofoba. Non volevamo offendere nessuno. La nostra struttura balneare è frequentata da tanti gay, sono tutti nostri amici". Di certo però la "trovata" del gestore, di cui non si comprende bene il senso, non è piaciuta ad Arcigay: "Chiediamo in ogni caso, ed auspichiamo, l'immediata rimozione delle indicazioni così come sono state formulate – ha concluso il presidente della sezione salernitana dell'associazione – e se hanno bisogno di una mano per scrivere le frecce per i bagni, e magari vogliono fare una cosa figa e trendy, beh, possono semplicemente scrivere ‘bagni' anche perché non vedo nesso tra le funzioni sfinteriche di ciascuno ed il proprio orientamento sessuale. Come credo che non interessi a nessuno cosa ognuno di noi va a fare in bagno, in piedi, seduto/a, di lato o in qualsiasi altra posizione, mi auguro possibilmente comoda per le finalità che si intenda raggiungere".

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