59 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“Asino marocchino”: bimbo di 8 anni umiliato dal patrigno per il colore della pelle

Accade a Battipaglia, nella provincia di Salerno, dove un uomo di 43 anni è indagato per abbandono di minore, maltrattamenti, tentate lesioni e minacce. Avrebbe umiliato, per circa 3 anni – dal 2015 ad ora – il figlio della sua compagna di soli 8 anni, di origini venezuelane, soltanto per il colore della sua pelle. La Procura indaga anche sulla madre del bambino.
A cura di Valerio Papadia
59 CONDIVISIONI
Immagine

Per circa tre anni, un bambino di soli 8 anni – che oggi ne ha 11 – ha subito maltrattamenti da parte del suo patrigno soltanto per il colore della pelle: lasciato in casa da solo per ore, umiliato, offeso per le sue origini venezuelane. Un uomo di 43 anni di Battipaglia, nella provincia di Salerno, è indagato dalla Procura di Salerno per abbandono di minore, maltrattamenti, tentate lesioni e minacce. Stando a quanto hanno stabilito le indagini, i maltrattamenti sarebbero andati avanti dal 2015 al 2018 e sono venuti alla luce soltanto poche settimane fa, quando il padre naturale del bambino ha denunciato il 43enne ai carabinieri per una tentata aggressione subita.

Secondo quanto appreso dai militati e magistrati che indagano sulla vicenda, il 43enne si rivolgeva al bambino chiamandolo "asino marocchino", spintonandolo e strattonandolo anche per una inezia. Inoltre, pare che l'uomo volesse anche ostacolare i rapporti tra il bimbo e il padre biologico. Anche la Procura minorile indaga sulla vicenda: sotto la lente di ingrandimento dei magistrati anche la madre del piccolo, una donna di 43 anni di Capaccio, sempre nel Salernitano, che è indagata, al pari del compagno, per abbandono di minore.

59 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views