Assalto al chiosco della frutta a Castellammare di Stabia: aperta un’indagine
Un chiosco assaltato nel cuore di Castellammare di Stabia, nel Napoletano, nella notte tra il 26 ed il 27 giugno. Non si sa per quale motivo, forse per una precedente lite: ma fatto sta che un gruppetto di almeno sei persone ha assaltato il chiosco della frutta con mazze e spranghe, devastandolo prima di fuggire. Il video, diffuso su internet, ha suscitato scalpore soprattutto per la brutalità con cui è avvenuto. Sulla vicenda è già scattata un'indagine da parte delle forze dell'ordine, che stanno cercando di identificare gli assalitori e cercare di capire cosa abbia scatenato il raptus da parte del gruppo di assalitori, che solo per caso non hanno lasciato sul selciato dei feriti, visto che il proprietario si era nascosto dalla paura.
Forse una discussione avvenuta poco prima sarebbe alla base di tutto, a quanto pare una discussione tra il proprietario del chiosco di frutta ed un operatore ecologico. Ma non sono chiari i motivi: forse il divieto di conferimento dell'umido, oppure perché troppo pieni per essere caricati sul camion e dunque lasciati a terra. Si tratta di mere ipotesi, tutte al vaglio degli inquirenti. Fatto sta che pochi minuti dopo è partito l'assalto: almeno in sei, armati di spranghe e bastoni, che hanno devastato il chiosco, terrorizzando il proprietario che si è dovuto nascondere per evitare di essere ferito nell'assalto. Il gruppo è poi scappato poco prima che una volante della polizia raggiungesse il posto. Ma si spera di poter giungere ad una rapida identificazione del gruppo attraverso le testimonianze ed i video dell'assalto stesso. Sulla vicenda è stata già aperta un'indagine da parte delle forze dell'ordine.