Assicuratrice uccisa nel Beneventano, confessa l’amante 35enne

Alla fine di un lungo interrogatorio è crollato e ha confessato l'omicidio della donna con la quale aveva una relazione. Damiano De Michele, 35 anni di Morcone, ha ammesso di avere inferto lui le 30 coltellate che hanno provocato la morte di di Aurora Marino, 51 anni, trovata esanime dai carabinieri in un appartamento di Morcone, lo scorso 6 gennaio. I carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita hanno recuperato l’arma del delitto. Da quanto è emerso nel corso delle indagini il 35enne avrebbe ucciso la donna per motivi passionali e avrebbe poi avvolto il corpo in una coperta nell'intenzione di liberarsene successivamente. L'uomo avrebbe poi cancellato le tracce di quanto accaduto bruciando nel camino del proprio appartamento i vestiti insanguinati, per poi disfarsi anche del telefonino.
A generare la furia omicida del 35enne, probabilmente, la minaccia di Aurora di rivelare la loro relazione clandestina alla compagna dell'uomo, in attesa del loro primo figlio. Il corpo della 51enne è stato infatti rinvenuto in quello che gli inquirenti ritengono essere l'appartamento dove i due si incontravano, in piazza Libertà, a Morcone, e dove potrebbe essere scoppiata la lite sfociata poi nel brutale omicidio. Questo particolare insieme ad altri elementi investigativi hanno portato i militari dell'arma, coordinati nelle indagini dal sostituto procuratore della Repubblica di Benevento Marilia Capitanio, sulle tracce del giovane amante della donna. De Michele è stato quindi fermato e dopo un lungo faccia a faccia con gli investigatori ha infine confessato il delitto.