video suggerito
video suggerito

Assunse a scuola figli e nuora, nei guai ex direttore amministrativo del “Massimo Troisi”

L’ex direttore generale amministrativo dell’istituto di Pianura è finita al centro di un’indagine per aver ottenuto, attraverso la produzione di documenti falsi e altre gravi violazioni, l’assunzione dei figli e della nuora presso la struttura della periferia di Napoli. A scoprire l’illecito gli agenti della Guardia di Finanza dopo una lunga indagine partita dalla denuncia di tre aspiranti supplenti, scavalcate in graduatoria dai parenti della dirigente.
A cura di An. Mar.
46 CONDIVISIONI
Immagine

Sono scattati grazie alla denuncia di tre aspiranti supplenti –  nel novembre 2013 – gli accertamenti sulle irregolarità e gli illeciti nelle assunzioni all'Istituto Comprensivo "Massimo Troisi"(ex 86° Circolo Didattico di Napoli) di Pianura. Dalle indagini, che hanno portato al sequestro preventivo di beni nei confronti dell'ex direttore generale amministrativo M. G. F., 63 anni, eseguito oggi, è emerso un illecito sistema di assunzione del personale amministrativo (A.T.A.) gestito – in maniera familiare e privatistica – dalla stessa dirigente in favore dei due figli e della nuora, che, oltre ad essere stati assunti scavalcando in graduatoria gli aventi diritto, percepivano la retribuzione senza neanche recarsi al lavoro.

Fu la denuncia delle tre candidate alla supplenza nell'istituto di Pianura – le quali, pur essendo collocate in prima fascia in graduatoria furono mai convocate per l'assunzione, ma si videro scavalcate da uno dei figli della 63enne, collocato in terza fascia d'Istituto – a innescare l'indagine che della sezione reati contro la pubblica amministrazione della Procura. Per garantire a figli e nuora le posizioni nel personale ATA  l' ex direttore amministrativo incurante dei punteggi in graduatoria, aveva prodotto falsi certificati di servizio dell'Istituto paritario "Froebel" di Quarto, inserendovi ruoli, in realtà,  mai coperti dai familiari quali "Docente esperto" e/o come "Collaboratore scolastico" ed utilizzando numeri di protocollo già adoperati dallo stesso Istituto. L'accertamento dei fatti è stato reso più difficile a causa della sparizione dagli archivi dell'Istituto statale di gran parte della documentazione riferita ai familiari della 63enne tra i quali anche gli stessi fogli di presenza. Per anni, inoltre, l'ex direttore è riuscita tenere nascosto sia alla preside sia ai colleghi sia agli insegnanti, il rapporto di parentela con i figli e la nuora.

46 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views