Atripalda, bomba contro un negozio di formaggi: è il secondo caso in pochi giorni
Un ordigno è esploso nella notte davanti alla vetrina di un negozio di formaggi ad Atripalda, nell'Avellinese. Si tratta del secondo caso in pochi giorni dopo quello che aveva visto coinvolta un'altra attività commerciale simile, poco distante da quella presa di mira questa notte. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Atripalda, che seguono tutte le piste: non è escluso che possa essersi trattato di una "bravata" commessa da giovani sprovveduti, visto che, stando alle prime indiscrezioni, non avrebbero preso precauzioni per non farsi riconoscere dalle telecamere di videosorveglianza presenti in zona e che forse uno dei due "immortalati" dalle immagini registrate sarebbe stato addirittura investito dalle fiamme, seppur in maniera lieve.
Le fiamme hanno danneggiato la saracinesca e la parte esterna dei locali, spaccando anche, nel punto della deflagrazione, la vetrina. Grazie all'intervento dei vigili del fuoco, subito chiamati da alcuni ragazzi che, dalla vicina piazza, si sono accorti di quanto accaduto, è stato evitato che le fiamme si propagassero all'interno dell'esercizio commerciale. Differentemente da quanto accaduto, insomma, lo scorso 14 dicembre in un'altra formaggeria, poco distante da quella colpita stanotte. Oltre ai carabinieri di Atripalda, indagano anche i carabinieri del comando provinciale di Avellino. L'ipotesi più probabile, al momento, resta quella del racket sebbene entrambi i proprietari delle due attività abbia spiegato di non aver mai ricevuto minacce o richieste estorsive. Ma il fatto che ad essere presi di mira siano stati due esercizi commerciali che trattino gli stessi generi, e la vicinanza tra i due episodi, sembrerebbe al momento spingere in questa direzione, sebbene si indaghi in tutte le direzioni