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Attentati a politici e istituzioni nel Napoletano: sgominata organizzazione eversiva

Si facevano chiamare con la sigla Nfc (Nuova fratellanza organizzata o Nuova famiglia organizzata) e stavano progettando di colpire, in alcuni casi mettendo in pratica le loro intenzioni, gli amministratori locali dell’Area Nord di Napoli. Quattro persone sono finite in manette.
A cura di Valerio Papadia
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I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Giugliano in Campania (Napoli), questa mattina, hanno sgominato una organizzazione eversiva che progettava attentati ai danni di amministratori locali dei comuni dell'Area Nord di Napoli. I militari dell'Arma hanno così dato esecuzioni a ordini di custodia cautelare in carcere, emessi dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura partenopea, nei confronti di quattro persone, tutte domiciliate tra Giugliano, Villaricca e Mugnano, accusati di violenza o minaccia ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario, aggravato dall'utilizzo di armi, ricettazione, danneggiamento aggravato e danneggiamento a seguito di incendio.

Le indagini dei carabinieri, partite alla fine del 2015, hanno permesso di accertare l'esistenza di una organizzazione eversiva, la Nfc (Nuova fratellanza organizzata o Nuova famiglia organizzata), composta da ragazzi di giovane età, che si prefiggevano di sovvertire il sistema, compiendo atti intimidatori nei confronti dei politici locali. In alcuni casi, gli attentati erano stati anche messi a segno, come alcuni proiettili sparati contro i comuni di Giugliano, Villaricca e Qualiano, o come le bottiglie molotov lanciate contro il Comune di Marano.

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