Auchan, nell’ipermercato ci sarà posto solo per 70 lavoratori su 138: protestano i sindacati
Solo 70 dipendenti sui 138 attuali, praticamente la metà esatta, potranno continuare a lavorare nell'ipermercato Auchan di via Argine a Napoli. Così ha comunicato l'azienda ai sindacati. Protestano i sindacati: "Respingiamo al mittente questo comportamento e questi metodi che Auchan continua ad avere sul nostro territorio, dimenticando che la forza lavoro è fatta di persone in carne ed ossa. Metteremo in campo tutte le azioni possibili per contrastare questa sciagurata decisione che non tutela assolutamente i diritti di tutti i lavoratori, ma solo di una parte", ha dichiarato la segretaria generale della Filcams Cgil della Campania, Luana Di Tuoro.
Ad aprile il supermercato è stato venduto in fretta alla società "Sole 365" di Castellammare di Stabia. Uiltucs e Filcams, i sindacati si categoria, hanno indetto uno sciopero ad oltranza. L'azienda venditrice ha risposto così: "I vertici di Auchan Retail Italia hanno comunicato ai collaboratori e alle rappresentanze sindacali degli ipermercati di Napoli, in via Argine, e di Catania, in via La Rena, la decisione dell'azienda di interrompere l’attività commerciale nel corso del mese di aprile, per la gravissima situazione economica di questi punti vendita, già nota da tempo".
"Nel caso dell'ipermercato di Napoli, l'azienda ha altresì annunciato", prosegue la nota, "di aver definito un accordo preliminare per affittare il ramo d’azienda alimentare ad un noto imprenditore locale. Questa operazione potrà garantire continuità occupazionale per una parte dell'attuale organico che sarà rilevata dal nuovo operatore. Con senso di responsabilità, l'azienda è impegnata a limitare gli impatti sociali, cercando di individuare le migliori soluzioni per ogni collaboratore. Pertanto, saranno attivate una serie di iniziative e si aprirà un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali per entrambi i punti vendita. Dopo anni di continue perdite, nonostante gli sforzi dell'azienda per il rilancio commerciale dei due punti vendita. la situazione di questi due ipermercati non è più sostenibile".